giovedì 19 settembre 2013



Il lavoro a maglia è una tradizione antica e insieme modernissima: è alla portata di tutti, stimola la creatività ed è anche un'attività utile come antistress. Ultimo, ma non meno importante per chi ama riconoscersi nei personaggi dello star system, è un passatempo molto gettonato tra le star di Hollywood, tra cui Julia Roberts e Sarah Jessica Parker. Insomma, sferruzzare o dedicarsi all'uncinetto non è più un hobby buono per le nonne e per le casalinghe disperate, ma un modo pratico ed efficace per fuggire dai ritmi frenetici della vita quotidiana e dare libero sfogo alla fantasia.

Ma non finisce qui. La maglia non è più una passione solo femminile: forse per par condicio, o forse per puro senso della sfida, non mancano gli uomini pronti a darsi da fare:  secondo un'indagine recente, in Francia un uomo su tre ama lavorare a maglia. In Italia i maschietti armati di ferri da calza scarseggiano: fioriscono invece anche da noi i cosiddetti "knit aperitivi", ovvero momenti di incontro in alcuni locali pubblici in cui incontrarsi e sferruzzare in compagnia davanti a un bicchiere di vino o una tazza di caffè, magari imparando qualche utile trucco del mestiere e facendo nuove conoscenza. 



lavoro a maglia, come si è detto, ha un elevato potere rilassante ed è fonte di profonda soddisfazione. Un’ora di knitting può, almeno dal punto di vista mentale, fare le veci di un'ora di yoga; al contrario della meditazione orientale, però, il fatto di mantenere a lungo la stessa posizione come spesso capita sferruzzando, può creare un po' di rigidità muscolare. Si può ovviare a questo problema lavorando da una posizione eretta e riposandosi di tanto in tanto. Il fatto di ripetere movimenti precisi e sempre identici a se stessi, con il sottofondo del tintinnio dei ferri che picchiettano, ha lo stesso effetto di un mantra rilassante e contribuisce a rallentare il battito cardiaco e ad abbassare la pressione arteriosa. Il progredire costante del lavoro mentre i gomitolo si srotola lentamente e lo scorrere del filo tra le dita sono elementi che concorrono a diminuire il ritmo con cui si affronta la vita e offrono la possibilità di ascoltare il flusso dei propri pensieri: tutto questo è un efficace rimedio alla stanchezza e a leggeri stadi di depressione. Insomma, lavorare a maglia è una specie di meditazione attiva, della quale si vedono i frutti crescere a vista d'occhio.

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