giovedì 1 novembre 2012

LAVORARE A MAGLIA E NON SOLO

COME FERRI LANA E AMICIZIA POSSONO AIUTARCI  A  USCIRE O ACCETTARE

UN IMMENSO DOLORE

Il Club dei ricordi perduti





Il club dei ricordi perduti è un romanzo che ruota intorno a un gruppo di magliste e che sta uscendo proprio in questi giorni nelle librerie.
Le protagoniste della storia si riuniscono presso un negozio di filati per degli incontri di maglia e, tra uno sferruzzamento e l’altro, nascono amicizie e si condividono storie di sofferenza e redenzione.
È degna di menzione la cura editoriale con cui è stato eseguito il libro, merce rara in tempi di refusi e traduzioni approssimative. Il linguaggio della maglia è tradotto in modo corretto e le istruzioni dei punti presentati durante gli incontri di Sit and Knit sono facili da seguire.
Una lettura perfetta per la stagione in cui si cominciano a sferruzzare cappellini e sciarpe e un possibile regalo per le amiche del nostro club di maglia


Il Club dei ricordi perduti


Trama: Senza nessuno cui dedicarle, le parole sono vuote e inutili. Come vuota e inutile è ormai la vita di Mary Baxter, una brillante giornalista che ha visto il filo della sua esistenza spezzarsi un maledetto giorno di primavera. Tuttavia, con un matrimonio sull’orlo del fallimento e un lavoro che ha perso ogni significato, Mary sorprende per prima se stessa quando decide di seguire l’unico consiglio che le ha dato la madre per superare il dolore: iscriversi a un corso di lavoro a maglia. Scettica ma allo stesso tempo incuriosita, Mary inizia a frequentare la merceria di Alice – una premurosa e saggia vecchietta – dove cinque donne si ritrovano ogni mercoledì sera per creare sciarpe, maglioni, cappellini e calzini. Così, col passare delle settimane, si instaura un profondo rapporto di intimità e amicizia tra Mary e le componenti del «club», che durante le sedute le raccontano il proprio passato. Come Scarlet, che ha deciso di aprire una panetteria dopo aver perso l’amore; o Beth, madre di quattro figli, che si porta dietro un grande rimpianto; e poi Lulu, Ellen, Harriet, ognuna con la sua storia e i suoi segreti, le gioie e le delusioni, i successi e i fallimenti… E saranno proprio quelle donne e la serenità trasmessa dal lavoro a maglia ad aiutare Mary a capire che è sempre possibile uscire dal guscio in cui ci rinchiudiamo, per aprirci di nuovo alla vita e all’amore




 
IL DOLORE DI UNA MADRE

UN CIRCOLO DI LAVORO A MAGLIA

UN’AMICIZIA SPECIALE PER RICORDARE
E TORNARE A SORRIDERE

UN ROMANZO CORALE
COMMOVENTE E DAL FORTE IMPATTO EMOTIVO
 

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